Call center vs Twitter
Un piccolo esempio personale su come i social media possono essere un canale di customer care più efficace di quelli tradizionali.
Da oltre 3 mesi sono alle prese con frequenti disservizi da parte di Vodafone che, peraltro, non riusciva a concretizzare un rimborso. Le decine di chiamate fatte a call center, delocalizzati all’estero, non avevano prodotto alcun risultato, anche perchè parlare con un moldavo o un rumeno [senza alcuna discriminazione di sorta, solo per far capire che in certi servizi è importante comunicare in maniera chiara] di problematiche che andavano oltre “accenda e rispenga”, “di che colore è la lucetta” è impresa assai disperata.
Come l’ho risolta in 2 ore lavorative?
@VodafoneIT tra di noi non è stato #amoreaprimavista ma ora state esagerando con i disservizi e l’approssimazione nell’assistenza #nonvabene— Antonio Maresca (@antoniomaresca) September 12, 2013
Beh non c’è che dire il SocialCRM costa meno di un call center moldavo [non vedo alcuna indignazione, in questo paese, verso questi operatori che prendono soldi dagli italiani e agli italiani fanno un bel gesto dell’ombrello in ottica occupazionale] ed è più efficace per l’azienda e per l’utente